martedì 6 luglio 2010

La corazzata Potemkin

Domenica 4 Luglio Campionato Targa Regione Lombardia sullo splendido campo degli arcieri San Bernardo a Milano.  42 paglioni, 160 partecipanti, 70 mt Round più Olympic Round per Senior e Master. Temperatura oltre i 35 gradi, quasi totale assenza di vento e gara che scorre perfettamente fino alla fine delle 72 frecce. Poi, complice il regolamento del campionato poco chiaro sulla partecipazione degli Juniores (solo a completamento delle squadre ) e qualche bug del programma delle classifiche che impediva di toglierli, una oretta di ritardo per la classifica e la premiazione.
Nulla comunque di particolare, cose che capitano nel tiro con l’arco da sempre.
Poi, l’Olympic Round a partire dai 16esimi.
Anche qui, nulla di particolare: il set system è stato applicato correttamente con i suoi tempi notevoli, e ci sono volute circa quattro ore per arrivare alla fine , pur tirando sempre tutti gli scontri insieme. Nulla di particolare, ovvero tutto quello a cui siamo da sempre ormai tristemente abituati, ovvero:

  • Quelli che se ne sono andati addirittura prima degli scontri, lasciando buchi nella griglia
  • Quelli che se ne andavano man mano che erano eliminati
  • Organizzatori, Arbitri e Partecipanti rimasti che si trascinavano disperati sotto il sole cocente tra uno scontro e l’altro e una spareggio e l’altro, non vedendo l’ora che tutto finisse
  • Qualche curioso venuto a vedere cosa fosse questa gara e che se ne è subito andato.
  • Il campo desolatamente deserto alla fine, con solo i quattro finalisti per classe e i loro forzati accompagnatori
  • La premiazione con i soli addetti ai lavori ed i premiati dell’OR (stranamente almeno loro tutti presenti, cosa che succede di rado)

Il mitico Fantozzi nel suo primo film (e libro), forzato a partecipare a terrificanti riunioni di Cineforum dove veniva continuamente riproposto il famoso film muto e in Bianco e Nero di Eisenstain La Corazzata Potemkin, che veniva esaltato continuamente come capolavoro della cinematografia mondiale, alla millesima replica ha il coraggio finalmente di alzarsi in piedi e dire a voce alta quello che tutti  i presenti pensano ma non osano dire:
“Questo film è una boiata pazzesca !!!” urla a squarciagola, ed è sommerso dagli applausi degli altri forzati del cineforum !

Domenica, con tutti i presenti indistintamente che si lamentavano della interminabile e totalmente inutile gara a scontri diretti, di nessun interesse persino per i partecipanti stessi finalisti, a un certo punto mi sono immedesimato nella parte dell’immortale Fantozzi all’ennesima inutile replica di un inutile film in bianco e nero senza nessuna possibilità di generare interesse presso nessuno, e citandolo direttamente sono sbottato nella frase” Questa gara è una boiata pazzesca!!!”

Già, lo pensano tutti, ma pochi hanno il coraggio di dirlo. Queste assurde gare a scontri diretti, inventate per la TV, vanno bene, forse, solo a livello di Olimpiadi. Non attirano pubblico, non sono mai eque rispetto alla gara che tutti pensano vera, quella di qualificazione,  non vengono recepite in alcun modo dagli arcieri della domenica e non attraggono, anzi allontanano i potenziali nuovi arcieri.  Michele, in finale con un cinese sulla spiaggia di Antalya il mese scorso, con maxi schermo, tribunette piccole ma mezze vuote e uno speaker che in americano puro  raccontava i tiri a un pubblico inesistente, mi ha detto di aver provato tristezza per l’inutilità dell’insieme.

Possibile che nessuno abbia il coraggio di affrontare una volta per tutti a livello internazionale il problema di proporre agli arcieri gare che gli arcieri possano praticare e gradire, e non tentare obbligare gli amatori di tutto il mondo a praticare quella “Corazzata Potiomkin” che è ormai, definitivamente e senza speranze, l’Olympic Round ?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

come al solito hai ragione su tutto ... "il Re è nudo !!!" Tiger

Anonimo ha detto...

In effetti, l'olympic round non sembra adeguato a tutti...
Pero ad Antalya, per vedere Michele tirare (e non solo) la tribuna era decisamente troppo piccola! era piena e non c'era abanstanza spazio per vedere, a mio parere il posto non era organizzato bene per pretendere avere pubblico...anche se c'erano quasi solo arcieri a guardare.